
Nella mitologia greca e romana il Lete rappresenta il fiume dell'oblio.
Platone narra il mito di Er nel X libro della Repubblica.
Er, per conoscere i misteri della reincarnazione delle anime, discende nell'oltretomba dove nel suo viaggio compare il fiume Lete
Nei Frammenti orfici, agli iniziati, che sono giunti nell'aldilà e si apprestano ad entrare in una nuova vita, viene raccomandato di non bere l'acqua del Lete in quanto induce all'oblio.
Differentemente gli iniziati, per conseguire un livello superiore di saggezza, devono far tesoro del proprio passato.